Le auto elettriche stanno conquistando sempre più automobilisti, grazie al loro basso impatto sull’ambiente e a delle prestazioni che migliorano col passare degli anni. Basti pensare alla loro maggiore autonomia rispetto al passato, che consente di percorrere distanze molto più lunghe, e ai costi minimi della ricarica elettrica (meno di un euro per 100 km) .
Se per diversi motivi che vedremo in questo articolo una vettura “tradizionale” può risultare ancora indispensabile per alcuni, c’è da dire che una elettrica può essere ottima anche come seconda auto, ad esempio, da usare in situazioni specifiche. A questo proposito può rivelarsi quindi utile informarsi sugli incentivi per le auto elettriche e scoprire su Facile.it quanto costa assicurare una seconda auto, così da prendere in considerazione l’idea di passare a questo tipo di vettura per un eventuale acquisto che farà bene all’ambiente e al portafogli.
Guidare senza emissioni nocive, accessibilità ai centri storici delle nostre città (niente ZTL per capirsi), niente dipendenza dagli aumenti del costo delle benzina, l’auto elettrica sembra una grande occasione per tutti gli automobilisti ma c’è anche il “rovescio della medaglia”, iniziamo questo post con un video “introduttivo” che abbiamo trovato molto interessante ed utile su come funzionano le auto elettriche (anche in relazione alle “normali” automobili a benzina e diesel):
Quali sono i vantaggi dell’auto elettrica
Come anticipato, le prestazioni delle auto elettriche sono ormai piuttosto soddisfacenti: con un pieno di energia (per il quale servono circa 2 ore di ricarica al costo di 12 euro), infatti, si possono percorrere circa 300 chilometri.
L’auto elettrica è l’ideale per chi vive in città e si ritrova spesso bloccato nel traffico, per via della sua accelerazione veloce e della facilità di guida. Essendo molto silenziosa, poi, offre al guidatore un ambiente molto più rilassante rispetto a quello di un’auto tradizionale, impreziosito dagli innumerevoli comfort dati dalle ultime innovazioni tecnologiche integrate.
Un altro vantaggio da non sottovalutare riguarda la presenza di molti meno componenti meccanici, che implicano una manutenzione che risulta meno dispendiosa (-30% in media) rispetto a quella delle altre tipologie di auto. Da non dimenticare anche la possibilità di accedere alle ZTL (zone a traffico limitato) e di parcheggiare all’interno delle strisce blu senza pagare, cosa che rende molto più comodi gli spostamenti soprattutto nei grandi centri urbani.
Dove si può migliorare? Aumentare la diffusione delle colonnine elettriche
Uno degli aspetti sui quali si può (e si deve) ancora migliorare è quello delle colonnine per la ricarica, ne abbiamo parlato in colonnine elettriche un servizio essenziale. Spesso ci si imbatte infatti in colonnine dalla potenza troppo bassa per una ricarica efficace in breve tempo, ma soprattutto è necessaria una maggiore disponibilità: nel caso in cui si programmi un viaggio extraurbano, infatti, bisognerà programmare nel dettaglio il percorso da fare, proprio per non rischiare di ritrovarsi “a secco” lungo l’itinerario.
Se si pensa che entro il 2030 si prevede la presenza in strada di circa 7 milioni di vetture elettriche circolanti nel nostro Paese, diventa lampante l’urgenza di investire in maniera consistente in una rete di ricarica molto più fitta rispetto a quella attualmente disponibile.
L’auto elettrica conviene? Un confronto sui costi e i consumi tra le auto elettriche e le auto a benzina e diesel
Cara batteria quanto mi (costi) duri? Un punto debole per la diffusione delle auto elettriche
Le auto elettriche per quanto riguarda le batterie possono essere paragonate agli smartphone, ce ne sono tante e la durata sia in termine di ricarica che di usura è differente.Cerchiamo di capirci meglio anche perché la batteria è una parte significativa del costo di un veicolo elettrico attestandosi tra il 20 e 32% prezzo totale e una sua sostituzione sarebbe un aggravio fastidioso per molti, anche se lo sviluppo tecnologico si prevede che porterà entro il 2026 ad un dimezzamento dei prezzi delle batterie.
Attualmente a farla da padrone sono le batterie al litio che raggiungono un’autonomia massima di 400/500 km. L’usura media delle batterie e quindi la vita si attesta attorno agli 8 anni per 150 mila km percorsi circa.
Aziende come Tesla stanno facendo passi da gigante per dilatare ulteriormente questo traguardo e per il ridurre il degrado delle batterie. Proprio il colosso californiano ha portato l’usura al 5% per i primi 100mila km e inferiore al 10% per i primi 250 mila km per una durata prevista di 20 anni.
Tempi dilatati di usura e costi ammortizzati e ridotti, sono queste le vie maestre per lo sviluppo del settore.
Auto elettriche: che autonomia hanno e quanto consumano?
Auto elettriche i pro e i contro riassunti in un video:
Cosa c’è da sapere prima di acquistare un’auto elettrica?
Abbiamo selezionato alcuni video per aiutarti a conoscere (in modo veloce) le informazioni fondamentali prima di acquistare un’auto elettrica.
Le “Domande frequenti” degli automobilisti che vogliono passare all’auto elettrica:
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