I dreadlocks non solo un “taglio di capelli”, ma una filosofia nata in Africa e che trova la sua espressione nella musica reggae.
Simbolo per eccellenza dell’essere alternativo questo modo di portare i capelli affonda le sue radici in una religione, il rastafrianesimo, un credo di derivazione giudaico/cristiana nata negli anni 30 del 900 in Etiopia a seguito dell’incoronazione di Hailé Selassié I e che riconosceva nello stesso sovrano un Dio in terra, ovvero Gesù Cristo nella sua seconda venuta sulla Terra.
Il movimento rasta è cresciuto e divenuto famoso tra la fine degli anni 70 e gli inizi degli anni 80 grazie al cantautore Bob Marley e alla musica reggae.
Quelli che più correttamente vengono chiamati capelli dread o dreadlocks, ma anche Jata in lingua Indi, sono formati da ciuffi di capelli annodati che è impossibili da sciogliere (tanto che l’unico modo per toglierli e tagliarli).
Un look alternativo, legato all’Africa e alla Giamaica, che se si sceglie di affidarsi alle abili mani di un parrucchiere può costare, anche se è vero che una volta realizzata la chioma il grosso è fatto (anche se vanno curati) e resta così fino a quando a malincuore decidiamo di tagliarli.
Ma se ve la sentite vi sono metodi fai da te che hanno bisogno di pazienza e di un minimo di abilità, andiamo a vedere di cosa si tratta e di quanto tempo necessitano i tre metodi naturali per farsi da soli i dreadlocks.
* I cosiddetti dreadlocks sono una parte essenziale del credo di una minoranza etnica che ha subito secoli di abusi. I giamaicani originali sono stati decimati e quelli di oggi sono i discendenti degli schiavi rapiti dall’Africa. Il termine rasta in genere andrebbe evitato perché è associato a probematiche raziali e di “appropriazione culturale” da parte dei “bianchi” nei confronti dei rastafariani africani e giamaicani.
Come ottenere i dreadlocks in modo naturale (metodo 1): Smettere di pettinare e lavare i capelli (8/9 mesi)
Innanzitutto è sbagliato dire ‘farsi’ i capelli dread’ semmai la definizione più corretta è quella di aiutarli a svilupparsi in quanto trattasi di un lavoro paziente, sia che siate seguiti da un parrucchiere o che state sperimentando il metodo fai da te.
Se siete seguaci della filosofia ‘rasta’ o ‘indù’ sicuramente consci che la pazienza e il tranquillo lasciar scorrere della natura sono un tutt’uno con la scelta che avete fatto di avere i capelli rasta.
Le persone con capelli mossi e ricci sono senz’altro facilitati, ma gli altri non demordano. Si può cominciare il lungo lavoro una volta che i capelli avranno raggiunto i 2 cm smettete di pettinarli e di lavarli ovviamente la lunghezza ideale per cominciare è molto maggiore (circa 1/3 maggiore di quella desiderata), altra cosa da NON FARE smettere di passarci le mani e le dita.
Tempo al tempo, causa il mancato passaggio del pettine e della spazzola, si formeranno i nodi ovvero i dreadlock. Durante i mesi in cui si stanno formando i dread occorre lavare i capelli almeno due o tre volte la settimana, naturalmente con shampoo o saponette naturali, in ogni caso accertarsi al momento dell’acquisto che siano adatti allo scopo.
Dividere i vari ciuffi in due o tre parti a seconda dello spessore del dread, evitare di farli particolarmente grandi a meno che la cosa non sia voluta.
Non permettere ai ciuffi di unirsi, in maniera paziente dividerle dall’alto verso il basso in modo da staccarle. Più i dread si formano maggiormente i capelli cominceranno a ritirarsi, ma con il tempo (1/2 anni) recupererete la lunghezza ottimale. Una variante è possibile al momento della formazione del dread, quando andiamo a dividerlo in due o tre sezioni possiamo procedere ad attorcigliarle realizzando delle treccie che una ultimate vanno legate alla base e alle punte con degli elastici. Una volta che il dread si è indurito ed inspessito ed adattato al lavaggio (circa due settimane) togliere gli elastici che in ogni caso non vanno tenuti più di una settimana. Per il resto ci vuole tempo, pazienza e dedizione ma il risultato sarà sicuramente quello sperato. Questo è il metodo per avere i capelli rasta che si rifà direttamente alla filosofia rastafariana.
Come ottenere i dreadlocks in modo naturale (metodo 2): Cotonatura e uso dell’uncinetto per avere capelli rasta
Pur rimanendo all’interno dei ‘cosiddetti’ metodi naturali l’uso dell’uncinetto serve essenzialmente a velocizzare qualcosa che in alternativa avverrebbe in maniera spontanea. Innanzitutto prima di cominciare il lavoro una settimana prima provvedete a lavare spesso i capelli con shampoo naturale e basta, smettere di usare il balsamo.
La lunghezza ottimale dei capelli e circa un terzo in più di quella desiderata, ma diciamo che non è indispensabile.
Si avvia a quel punto la cosiddetta fase della cotonatura, ovvero si pettina il capello al contrario con decisione con un pettine a coda (con denti stretti) e si formano delle ciocche a base tonda o quadrata che possono andare dai 2,5 sino ai 5 cm.
Si tratta di un lavoro di precisione e certosino, è importante che vengano esclusi i capelli che non fanno parte della radice. E’ la volta ora della fase dell’intreccio di capelli e della conseguente formazione del dread: prendere le ciocche e dividere in due o tre parti ed intrecciarle per poi legare la base e la punta dei ciuffi con degli elastici, si procede quindi a ‘grattare’ il capello con un uncinetto di una misura che varia tra i 0,50 e i 0,60 cm.
Metodo per molti ma non per tutti, l’uncinetto è uno strumento delicato ed è facile farsi male durante tutta l’operazione. A meno di non possedere determinate doti di precisione e pazienza si consiglia di farlo fare da un amico o da mani esperte.
Dreadlocks: cera si o cera no, una questione di stile
I puristi sconsigliano l’uso di cere, gel o altri prodotti seppur naturali il cui utilizzo è puramente estetico in quanto il dread appare più curato,uniforme e meno peloso.
Se proprio non se ne può fare a meno metterne poca, naturale e di qualità. Il maggior problema è che la cera non va via facilmente ed è quindi un agente esterno che ostacola la maturazione dei nostri dread, e rende ostico lavorare i dread con l’uncinetto, inoltre in alcuni casi favorisce l’insorgere della muffa.
Ad ogni modo esistono ottime cere o gel con aloe, resine e olio di cocco ed altri ingredienti base naturali. No cere con componenti a base di petrolio. Se rispettate questo semplice parametro siete assolti e quindi l’uso o meno di cere o fissanti dipende sia da quanto siete puristi, sia dal vostro grado di soddisfazione dopo aver provato una cera naturale ed aver sperimentati i riscontri estetici dell’uso della cera o dei fissanti.
Video Tutorial come fare i capelli dread:
Come si fanno i dreadlocks: farsi i “rasta” DA SOLI/SOLE (video):
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