Intervista ad un disegnatore che ha deciso mettere la sua opera al servizio della sostenibilità ambientale.
Educare gli adulti, ma soprattutto le nuove generazioni a comportarsi in modo rispettoso e responsabile nei confronti dell’ambiente e di tutto quello che ci circonda. Tutto questo non è importante, è indispensabile. Per farlo ci vuole un linguaggio a impatto immediato, simpatico e interessante al tempo stesso, che sia nelle corde dei ragazzi e che sia in grado di stimolarli. A questo ci ha pensato l’illustratore Francesco Favero che, dal lato della sua esperienza di pioniere del digitale, ha decido di dedicare una parte importante del suo lavoro all’educazione e all’ambiente attraverso la realizzazione di video a tema. Noi di Natural Mania Magazine abbiano accettato con molto piacere di dargli spazio, di conoscerlo e di farlo conoscere ai nostri lettori attraverso una breve intervista e un video emblematico della sua opera, intitolato “Come praticare il consumo responsabile“, che speriamo vi porti a scoprire maggiormente l’arte che Francesco Favero coltiva da più di 20 anni..
Francesco, parlaci di te e della tua attività e del valore aggiunto che dai alle opere trattando di determinati argomenti…
Sono Francesco Favero, vivo a Milano ed ho iniziato il mio percorso di illustratore più di vent’anni fa, fin da subito in digitale, nonostante anni passati da studente ad imparare ad usare i pennelli! Curiosità ed esigenze di mercato mi hanno col tempo spinto verso l’animazione: la magia di vedere quelle illustrazioni prendere vita mi ha conquistato, e da freelance mi dedico all’animazione ormai da una quindicina d’anni. Il mio modo di dare valore aggiunto alla mia opera è quello di raccontare argomenti complessi in modo semplice, affrontando temi impegnativi con leggerezza e ironia. Credo che l’animazione sia un veicolo potentissimo per diffondere buone pratiche, non solo ambientali, ma anche sociali e culturali: i video animati catturano l’attenzione in modo più efficace di riprese tradizionali o produzioni basate esclusivamente sull’AI, soprattutto tra i più giovani.
Veniamo ora all’argomento che ci ha spinto a intervistarti. Che tipo di progetti porti avanti nel campo della sostenibilità?
Dalle convinzioni che vi ho raccontato nasce il mio ultimo progetto di video animazione “Come praticare il consumo responsabile”. Ho sentito la necessità di offrire uno strumento chiaro e coinvolgente per far riflettere sul nostro impatto quotidiano: dalla scelta degli acquisti alla gestione degli sprechi, passando per l’uso consapevole delle risorse. Dietro questa passione c’è anche il desiderio di tutelare l’ambiente non solo per me, ma soprattutto per i figli che mia moglie ed io abbiamo nel frattempo generato: con loro abbiamo deciso di non sprecare in casa nostra neppure un goccio dell’acqua del rubinetto, perché il mondo che lasceremo a loro dipende dalle scelte che facciamo oggi.Per il futuro, spero avrò a disposizione del tempo libero da dedicare a nuovi video in animazione di “Come Praticare il Consumo Responsabile”, da pubblicare sui miei canali YouTube e Social. L’obiettivo è duplice: promuovere il mio lavoro creativo e, al contempo, contribuire a diffondere buone pratiche ambientali e sociali, aiutando le persone a fare scelte più consapevoli, una storia animata alla volta.