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Litio: cos’è e quali sono i danni per l’ambiente

Che cos’è il litio

Il litio è un elemento chimico della tavola periodica con simbolo Li e numero atomico 3.

È un metallo alcalino leggero dall’aspetto argenteo che si trova nella crosta terrestre. È uno degli elementi più abbondanti nell’universo e il terzo più abbondante nella crosta terrestre dopo l’ossigeno e il silicio.

Il litio è uno dei metalli più leggeri e ha una densità relativamente bassa. È uno dei metalli più reattivi e ha proprietà chimiche uniche. È usato in una varietà di applicazioni, inclusa l’industria farmaceutica, l’industria dei dispositivi elettronici, le batterie ricaricabili e l’industria aerospaziale.

Quando è stato scoperto il litio?

Il litio è stato scoperto nel 1817 da Johann August Arfvedson durante la sua ricerca su una roccia grezza di petalite. Arfvedson notò che questa roccia conteneva un elemento sconosciuto, che chiamò “litio”. Il nome deriva dal greco “lithos”, che significa “pietra”. Il litio è stato poi isolato nel 1855 da W.T. Brande e Humphry Davy.

Produzione

Il litio viene prodotto principalmente dal minerale di litio, spodumene, che viene estratto dalle miniere. Il litio viene anche prodotto dalla lavorazione del sale marino. La produzione primaria del litio è concentrata in Australia, Cile e Argentina. L’Australia è oggi la maggiore produttrice al mondo di litio.

Paese Quota della produzione globale.
Fonte visualcapitalist.com dati aggiornati al 2022
Australia 46.3%
Cile 23.9%
Cina 16.2%
Argentina 7.2%
Brasile 2.2%
Zimbabwe 1.4%
Portogallo 1%
Stati Uniti 1%
Resto del mondo 0.6%

Usi del litio

Il litio ha un’ampia varietà di usi. È usato principalmente in farmaci, dispositivi elettronici, batterie ricaricabili e nel settore aerospaziale. Il litio è usato nei farmaci per il trattamento di disturbi psichiatrici, come la depressione e la schizofrenia. Viene anche utilizzato come sostanza farmaceutica nella produzione di alcuni farmaci.

Il litio viene utilizzato anche nella produzione di dispositivi elettronici come telefoni cellulari, tablet, fotocamere e computer portatili. Il litio viene anche utilizzato nelle batterie ricaricabili, come nei laptop, nei telefoni cellulari, nei veicoli elettrici e nei dispositivi indossabili.

Il litio è anche usato nel settore aerospaziale per la produzione di missili, satelliti e veicoli spaziali. Il litio è anche usato nell’industria del vetro come componente schiumogeno.

Proprietà del litio

Il litio è un metallo alcalino leggero con aspetto argenteo. Ha una densità relativamente bassa e un punto di fusione di 180,54°C. Il litio è uno dei metalli più leggeri e ha proprietà chimiche uniche. È uno dei metalli più reattivi con l’aria e l’acqua. Il litio è anche un buon conduttore di elettricità e calore.

Litio la composizione chimica

Il litio è un elemento chimico di simbolo Li con numero atomico 3, come abbiamo già detto. Si trova nella prima riga della tavola periodica. Si tratta di un metallo alcalino leggero con aspetto argenteo. È il terzo elemento più abbondante nella crosta terrestre dopo l’ossigeno e il silicio. Il litio ha 7 isotopi stabili e uno instabile.

Lo sfruttamento del lavoro nell’estrazione del litio

Lo sfruttamento del lavoro è un problema in alcune regioni del mondo dove viene estratto il litio.

In paesi come il Bolivia, la Cile e l’Argentina, Cina, Zimbawe dove si trovano grandi riserve di litio al mondo, i lavoratori che lavorano nelle miniere di litio spesso ricevono salari bassi e non hanno accesso a benefici come la previdenza sociale o l’assicurazione sanitaria. Inoltre, in alcune miniere di litio, i lavoratori possono essere soggetti a condizioni di lavoro pericolose e non sicure, senza l’uso di attrezzature di sicurezza adeguate.

L’estrazione del litio può avere un impatto negativo sulla salute dei lavoratori a causa dell’esposizione a sostanze chimiche utilizzate nel processo di estrazione e lavorazione.

Non solo, l’estrazione del litio spesso avviene in aree rurali e remote, dove le comunità indigene e le comunità agricole possono essere sfrattate dalle loro terre senza una giusta compensazione o senza essere consultate.

Per ridurre gli effetti negativi dell’estrazione del litio sui lavoratori, è importante che le aziende che estraggono e lavorano il litio rispettino le leggi sui diritti dei lavoratori e adottino pratiche etiche. Inoltre, è importante che le organizzazioni internazionali e i governi monitorino le condizioni dei lavoratori nelle miniere di litio e intervengano per proteggere i loro diritti.

I danni all’ambiente dell’estrazione del litio

Il processo di estrazione del litio può avere impatti ambientali negativi.

L’estrazione del litio può causare danni all’ecosistema locale a causa della degradazione dei terreni e della distruzione degli habitat naturali. Inoltre, l’estrazione del litio può causare problemi idrologici come la sovrasaturazione delle falde acquifere e la riduzione delle risorse idriche disponibili per la popolazione locale e la fauna.

Inoltre, l’estrazione del litio può causare l’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali a causa delle sostanze chimiche utilizzate nel processo di estrazione e lavorazione. Questo può avere conseguenze negative sulla salute umana e sull’ecosistema acquatico.

Il processo di lavorazione del litio può anche causare l’emissione di gas serra e altri inquinanti atmosferici, contribuendo così al cambiamento climatico mentre la produzione di batterie al litio può causare problemi ambientali, come l’inquinamento delle acque e del suolo dovuto alla presenza di metalli pesanti e altre sostanze chimiche nelle batterie.

Che il business relativo all’estrazione del litio stia diventando un mercato che attira vari interessi economici, non sempre trasparenti, è testimoniato da varie inchieste e scandali attorno al processo estrattivo. Per fare un esempio, il primo ministro portoghese, Antonio Costa, nel mese di novembre 2023 è stato costretto alle dimissioni per un inchiesta, in cui risulta indagato, relativa all’estrazione di litio nella zona di Montalegre.

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