Il bike sharing di Gobee arriva anche a Roma
Il bike sharing, dopo essere arrivato a Firenze leggi a Firenze arriva il secondo bike sharing, arriva anche a Roma!
“È arrivato il momento di rivoluzionare la mobilità urbana verso la sostenibilità”: il motto che contraddistingue il gruppo Gobee.bike fa tappa a Roma con le sue biciclette verdi.
Il 13 dicembre del 2017, è stato presentato, nella capitale, il servizio di bike sharing a flusso libero della startup che aveva già avviato l’iniziativa nelle città di Firenze e Torino. L’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, sembra soddisfatta e fiduciosa sul fatto che finalmente potrebbe riuscire a invogliare i cittadini a una forma di mobilità alternativa, ecologica e salutare. Non è la prima volta che a Roma si tenta di avviare il sistema del bike sharing: un timido tentativo risale al 2010, rimangono una serie di stalli vuoti a testimonianza di un primo fallimento.
Questa volta il servizio è gestito da una startup privata e non dal comune, inoltre, il grande vantaggio sta nella modalità free floating. Compito dell’amministrazione comunale, come ha già annunciato l’assessore, sta nel garantire aree di parcheggio adibite alla sosta di biciclette, una buona rete di piste ciclabili e un apposito regolamento per limitare atti vandalici, furti ed un errato uso del servizio.
Quali sono i vantaggi del bike sharing free floating (bike sharing a flusso libero)?
Il sistema di condivisione di biciclette accessibili da stazioni di ritiro e consegna munite di stalli in cui sono deposte in attesa di essere sbloccate, è superato dall’utilizzo delle tecnologie gps e web. La caratteristica del free floating, cioè a flusso libero, consiste, infatti, nella possibilità di prendere e lasciare le biciclette in qualunque area di sosta cittadina. I mezzi sono tutti dotati di sensori GPS che consentono di indicare la loro posizione. Tale tecnologia è utile, da un lato, per segnalare all’utente la bicicletta più vicina(mediante apposita app), dall’altro, per dar modo all’azienda di monitorarne l’uso, infatti un connesso sistema di allarme è in grado di rilevare eventuali usi impropri o l’abbandono in luoghi non adeguati. È chiaro che questa soluzione, liberando dal vincolo di cercare appositi stalli, permette una mobilità su più ampio raggio, è più facile trovare una bicicletta vicina al proprio luogo di partenza e potrebbe incoraggiarne notevolmente l’uso.
Smathphone alla mano: una semplice app per usufruire del servizio
Gobee.bike è un’applicazione per dispositivi mobili, disponibile sia per Android che IOS, scaricabile gratuitamente dagli appositi store e dall’omonimo sito web dell’azienda. Avviando l’applicazione, su una mappa, sarà indicata la posizione dell’utente e quella di tutte le biciclette in zona. Raggiunta quella più vicina, basterà scansionare il codice QR indicato sul mezzo per sbloccarla; terminato l’uso e parcheggiata la bicicletta, il lucchetto si potrà richiudere manualmente, riattivando così il blocco e terminando il noleggio. Il pagamento del servizio verrà effettuato, sempre attraverso l’applicazione, con i più diffusi sistemi di pagamento online.
Possiamo definire questo servizio una soluzione smart per una città più ecologica.